Storia
L’Archivio di Stato di Nuoro è un organo periferico del Ministero della Cultura, nasce come sezione d’archivio con D. M. del 15 Aprile 1959 e, solo in seguito al d.p.r. n°1409/1963, diventa Archivio di Stato. Il suo compito, dal momento della sua istituzione, è quello di raccogliere e conservare la documentazione storica relativa agli affari esauriti da oltre quarant’anni, prodotta dagli uffici statali della provincia. La creazione di quest’ultima risale al 1927: la documentazione anteriore a tale data si trova inserita in gran parte nei fondi dell’Archivio di Stato di Cagliari e dell’Archivio di Stato di Sassari, dove sono tuttora consultabili.
L’Istituto ha la sua prima sede in via L. Manara n°3, ove rimane fino agli anni Settanta. Risale a questo periodo il trasferimento in un signorile appartamento in via Oggiano che, proprio per la sua natura di abitazione privata, risulta essere un contesto non del tutto adatto ad ospitare un Archivio di Stato. È solo nel gennaio 2007 che l’Archivio di Stato di Nuoro conosce l’attuale sede di via Mereu: sita in una zona centrale della città, quindi facilmente raggiungibile, essa ospita nei suoi locali la reception, gli uffici amministrativi, la spaziosa sala di studio, che accoglie una ricchissima quanto interessante biblioteca, ed i depositi, ove sono custoditi quasi duemila metri di patrimonio documentario.
L’ambiente accogliente, privo di barriere architettoniche, dotato di sistemi informatici, è spesso teatro di manifestazioni organizzate in occasione di eventi nazionali e locali.
Ultimo aggiornamento
9 Novembre 2023, 12:11