Fondi Archivistici

Il patrimonio di documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Nuoro ammonta a circa 2 km di scaffalatura. Si tratta di Fondi provenienti dalle Amministrazioni periferiche dello Stato che operavano ed operano nella provincia di Nuoro. Tra di esse, alcune sono nate nel periodo preunitario, come le Preture, ed hanno continuato la loro attività amministrativa anche successivamente all’Unità d’Italia; altre invece hanno avuto origine contestualmente alla nascita della provincia di Nuoro (1927), quali ad esempio la Prefettura e la Questura. L’arco cronologico generale di riferimento è compreso tra la fine del 1800 e la seconda metà del 1900, con l’unica eccezione della documentazione, in originale o in copia, prodotta dai notai e registrata presso le Tappe di Insinuazione di Nuoro, Oliena, Bosa e Cuglieri.
Le Tappe, ovvero gli uffici istituiti nel 1738 nelle città e nelle principali ville del Regno di Sardegna, si occupavano di conservare i protocolli dei notai che avevano cessato la loro attività. L’Archivio di Stato di Nuoro conserva anche cospicue tracce dell’attività notarile antecedente: l’atto più antico è stato rogato dal notaio Johannes Milia della tappa di Bosa e risale infatti al 1503.
Non tutta la documentazione è liberamente consultabile ai sensi del D. Lgs. 42/2004 art. 122.


Prefettura
Estremi cronologici: 1927-1971. Consistenza del patrimonio: 994 buste, 131 registri

La documentazione prodotta dagli uffici della Prefettura è stata versata in più fasi a partire dal 1963. Da segnalare, prima della nascita della Provincia di Nuoro, poche ma significative carte datate 1915 che attestano la presenza della Sottoprefettura dipendente dalla Prefettura di Sassari, presenza attestata anche negli archivi di altri Uffici che hanno operato nel territorio, come la Questura.
Le carte del fondo Prefettura offrono un quadro composito della città di Nuoro e della sua provincia dal punto di vista politico, amministrativo, sociale ed economico.


Tribunale di Nuoro
Estremi cronologici: 1839-1975. Consistenza del patrimonio: 781 buste, 269 volumi, 128 registri

Il Fondo è stato versato in più fasi dal Tribunale di Nuoro, a partire dal 1995.
Di particolare interesse risultano i fascicoli penali che, insieme a quelli della Corte d’Assise, offrono la possibilità di effettuare ricerche sulla criminalità sarda (sequestri, omicidi, rapine), sulla vita economica e sociale della Provincia.
A partire dal 2011 l’Archivio di Stato offre un ulteriore servizio agli utenti, grazie alla presenza dello Stato Civile, in formato digitale, relativo ai paesi del circondario di Nuoro. I registri di nascita, matrimonio e morte (aa. 1866-1911) possono essere consultati nella sala di studio con divieto di duplicazione (la richiesta di certificazioni va rivolta all’ufficio anagrafe del Comune di riferimento).


Tribunale di Lanusei
Estremi cronologici 1945-1988. Consistenza del patrimonio: 449 buste

Il Fondo è stato versato dal Tribunale di Lanusei nel luglio 2019 ed è costituito dai fascicoli penali del Giudice Istruttore e dai fascicoli di dibattimento penale.


Corte d’Assise
Estremi cronologici: 1863-1942. Consistenza del patrimonio: 78 buste, 7 volumi

Il Fondo è stato versato in due fasi dal Tribunale di Nuoro, nel 1995 e nel 1997.
La documentazione si distingue in quattro serie archivistiche: i verbali di udienza, i procedimenti penali, i procedimenti penali con sentenza assolutoria ed infine le sentenze.
La Corte giudicava sui reati più gravi, quali sequestri e omicidi, differenziandosi per questo da quanto prodotto dalle preture e dai tribunali.


Procura della Repubblica
Estremi cronologici: 1863-1990. Consistenza del patrimonio: 34 buste, 150 registri

La documentazione prodotta dalla Procura è stata versata in più fasi dal Tribunale di Nuoro.
Le serie documentali (processi penali, carceri, riabilitazioni) sono di estremo interesse per le vicende giudiziarie di storia locale.


Questura
Estremi cronologici 1894-2005. Consistenza del patrimonio: 872 buste, 43 registri

Il primo versamento della documentazione da parte della Questura risale al 1971 e comprende diverse categorie delle tre Divisioni: Gabinetto, Polizia Amministrativa e Polizia Giudiziaria.
L’ultimo versamento del maggio 2017 è invece relativo alle carte prodotte dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gavoi, il cui arco cronologico (aa. 1995-2005) non consente la libera consultazione.
Lo studio delle categorie offre una panoramica estremamente interessante sul ruolo di vigilanza e controllo svolto dalla Polizia nuorese nell’ambito della provincia. Alcune categorie, in particolare, consentono di avere un quadro dei legami sociali e familiari di personaggi noti e meno noti che, per la loro condotta criminale, sono stati sottoposti all’attenzione delle Autorità di Pubblica Sicurezza.
Alla fine del 2013 sono state versate 4 buste di documenti della Polizia di Stato comprendenti documentazione relativa agli incidenti stradali degli anni 1961-1972.


Intendenza di Finanza
Ufficio Ragioneria
Estremi cronologici: 1937-1952. Consistenza del patrimonio: 9 buste

Il Fondo è stato versato nel 1980 dalla Ragioneria Provinciale dello Stato, subentrata alla Ragioneria dell’Intendenza di Finanza intorno agli anni cinquanta del 1900.
Le carte consentono uno studio socio-economico sulla politica di gestione e razionamento delle derrate alimentari adottata dal Fascio: ammasso di lana, fibre tessili, olio e grano. Inoltre, due buste trattano della gestione dei beni mobili in periodo fascista ed un’altra riguarda l’amministrazione del fondo per il culto.


Ufficio Provinciale del Lavoro
Estremi cronologici: 1953-2004. Consistenza del patrimonio: 49 buste

Il Fondo è stato versato dalla Direzione Provinciale del Lavoro in due successivi versamenti, nel 2009 e nel 2013.
Al suo interno si riscontra documentazione assai interessante per la ricostruzione delle politiche del lavoro, delle cooperative che hanno operato nella provincia, i cantieri scuola e lavoro dei diversi paesi e i flussi migratori della seconda metà del Novecento.


Commissione Provinciale delle Imposte
Estremi cronologici: 1938-1960. Consistenza del patrimonio: 2 buste, 8 registri

Il Fondo è stato versato dalla Commissione Tributaria Provinciale di Nuoro nel febbraio del 2015, Ente che ha sostituto la Commissione Provinciale delle Imposte intorno agli anni novanta del Novecento.
Si tratta di registri e fascicoli di ricorsi relativi alle imposte sulla ricchezza mobile, sui fabbricati e sui redditi.


Ufficio Leva
Estremi cronologici: 1835-1925. Consistenza del patrimonio: 371 registri

Il Fondo è stato versato a più riprese da diversi soggetti: gli Uffici Leva di Nuoro e di Oristano e il Distretto Militare di Sassari.
La consultazione dei registri (liste di leva, di estrazione, liste di revisione dei riformati e registri sommari delle decisioni del Consiglio di Leva) che compongono il fondo consente di effettuare ricerche di carattere genealogico, sociale e di ricostruire la storia locale dei chiamati alle armi nei due conflitti mondiali. L’Archivio di Stato di Nuoro non conserva i fogli e i ruoli matricolari dei coscritti nella provincia di Nuoro per i quali è necessario rivolgersi agli altri Archivi di Stato isolani.


Atti notarili
Estremi cronologici 1503-1918.

Gli atti notarili sono stati versati nel corso del tempo dall’Ufficio del Registro di Nuoro, dall’Archivio Notarile Sussidiario di Nuoro e dall’Archivio Notarile Distrettuale di Sassari. Si tratta principalmente di scritture private e atti pubblici, questi ultimi distinti in copie (Tappe e atti registrati dall’Ufficio del Registro) e originali (notai singoli).
A partire dal 1738 fino al 1850 gli atti cominciarono ad essere registrati dagli Uffici di Insinuazione o “Tappe”, istituite dal sovrano Carlo Emanuele III per porre rimedio alla loro dispersione. Le Tappe ebbero sede nelle città del regno e nelle ville più grandi.
Nel caso di Bosa, Cuglieri e Oliena sono presenti anche atti precedenti il periodo dell’istituzione delle Tappe.
Successivamente al 1850 gli atti vennero registrati presso gli Uffici del Registro; di questo periodo sono anche le scritture private.
Nel dettaglio:

Tappa di Nuoro: Ville 1738-1850 (copie di atti pubblici)
Tappa di Nuoro: Città 1738-1850 (copie di atti pubblici)
Nuoro 1850-1918 (copie di atti pubblici)
Nuoro 1862-1914 (scritture private)
Tappa di Oliena: Ville 1604-1840 (copie di atti pubblici) [dal 1840 le carte confluiscono in Nuoro  Ville]
Tappa di Oliena: Città 1738-1840 (copie di atti pubblici)
Tappa di Cuglieri: Ville 1585-1840 (copie di atti pubblici)
Tappa di Cuglieri: Città 1738-1840 (copie di atti pubblici)
Tappa di Bosa: Ville 1503-1850 (copie di atti pubblici)
Tappa di Bosa: Città 1742-1850 (copie di atti pubblici)
Bosa 1850-1865 (copie di atti pubblici)
Atti originali dei notai


Cassa Mutua
Estremi cronologici: 1957-1981.

Gli archivi prodotti dalla Cassa Mutua di diverse categorie di lavoratori, insieme a quelli dell’Inam e dell’Enpas, sono stati versati nel 2011 dalla Ragioneria Territoriale dello Stato.
Si tratta di documentazione di carattere amministrativo-contabile, riguardante il personale e i verbali del CdA.
Nel dettaglio:

Cassa mutua di malattia per gli artigiani (1957-1980; 140 buste, 3 registri)
Cassa mutua di malattia per gli esercenti attività commerciali (1963-1981; 28 buste, 3 registri)
Cassa mutua di malattia per i coltivatori diretti (1955-1981; 171 buste, 19 registri)
Inam (Istituto nazionale per l’assicurazione contro le malattie) (1959-1981; 69 buste)
Enpas (Ente nazionale previdenza e assistenza ai dipendenti) (1970-1979; 102 buste, 36 registri)


Provveditorato agli Studi
Estremi cronologici: 1932-1955. Consistenza: 95 registri

Il Fondo, versato nel 1965, è costituito da documentazione amministrativa relativa all’attività dell’ex Provveditorato agli Studi, ora Ufficio Scolastico Provinciale.
Si tratta per lo più registri di protocollo della corrispondenza e di rubriche.


Scuole Elementari
Estremi cronologici: 1859-1954.

Il complesso documentale della Didattica delle Scuole Elementari è stato versato dalle Direzioni Didattiche di Cuglieri, Orani e Bolotana intorno agli anni sessanta del Novecento. La documentazione è costituita dai registri di classe e degli scrutini finali. Dalla lettura delle carte è possibile conoscere i programmi di insegnamento dell’epoca nonché la situazione anagrafica e socio-economica dei nuclei familiari di appartenenza degli alunni.
Sono degne di particolare nota, le relazioni dei maestri contenute in alcuni registri, da cui si può ricostruire la storia politica, il tessuto sociale e le condizioni di vita delle piccole comunità della Planargia, del Montiferru e in generale del centro Sardegna nella prima metà del Novecento.
Nel dettaglio:

Scuola elementare di Bolotana (1879-1927; 223registri, 1 fascicolo)
Scuola elementare di Ottana (1889-1927; 44 registri)
Scuola elementare di Lei (1921-1936; 8 registri, 1 fascicolo)
Scuola elementare di Orani (1865-1929; 89 registri)
Scuola elementare di Flussio (1915-1927; 13 registri)
Scuola elementare di Cuglieri (1859-1946; 469 registri, 4 fascicoli)
Scuola elementare di Sennariolo (1915-1930; 17 registri)
Scuola elementare di Scano Montiferro (1896-1927, 53 registri)
Scuola elementare di Tresnuraghes (1900-1924; 31 registri)
Scuola elementare di Magomadas (1915-1934; 13 registri)
Scuola elementare di Sagama (1910-1927, 8 registri)


Cessato Catasto
Estremi cronologici 1860-1930.

Il fondo è stato versato nel corso del tempo dall’Ufficio Tecnico Erariale, dall’Ufficio delle Imposte Dirette e dall’Agenzia delle Entrate. La documentazione catastale comprende due tipologie documentarie differenti: i registri e la cartografia.
Il Fondo viene consultato per diverse tipologie di ricerca, sia di carattere giuridico-amministrativo relative alla certificazione della proprietà che per ricerche storiche sulla toponomastica e sulle trasformazioni del territorio nel corso del tempo.
L’ultimo versamento risale al 2017 e riguarda i registri dei fabbricati dell’Ufficio delle Imposte Dirette di Isili e le successioni (Sorgono e Isili).
Per quanto attiene il Nuorese l’Archivio di Stato non possiede, tranne qualche eccezione, la documentazione relativa ai fabbricati ma soltanto quella riguardante i beni rurali.


Ufficio del Giudice Conciliatore di Nuoro
Estremi cronologici: 1892-1997. Consistenza: 113 buste, 28 volumi

Il Fondo è stato versato dal Tribunale nell’agosto del 2005, previa approvazione da parte del Comune di Nuoro, sede amministrativa del Giudice Conciliatore.
Il Giudice Conciliatore, svincolato dalla Magistratura ordinaria, era un comune cittadino incaricato di comporre le controversie minori, assistito dal segretario comunale in qualità di Cancelliere.
La documentazione dell’Ufficio è costituita da verbali di conciliazione, cause e sentenze civili, decreti ingiuntivi e quanto afferiva alle controversie minori.


Ufficio del Giudice Conciliatore di Bolotana
Estremi cronologici: 1862-1994. Consistenza del patrimonio: 83 buste, 44 volumi

Il Fondo versato nel 2005, era precedentemente conservato presso l’Archivio Storico del Comune di Bolotana.
La documentazione comprende verbali di cause, sentenze, istruttorie afferenti alle controversie minori.


Preture
Estremi cronologici: 1800-1973.

Il complesso documentale dei Fondi delle Preture è uno dei più cospicui e rilevanti tra quelli custoditi. I versamenti della documentazione in Archivio sono stati effettuati dai diversi soggetti conservatori a partire dagli anni settanta del Novecento.
La documentazione prodotta dalla Pretura, nata nel 1865 come evoluzione della Giudicatura, riguarda cause civili e penali su reati minori. In particolare, in ambito penale, i reati concernono il pascolo abusivo, l’usurpazione di terreni, le ingiurie, le uccisioni di animali; in ambito civile, le controversie si riferiscono sostanzialmente a questioni di eredità o a cause per debiti.
Nel dettaglio:

Pretura di Nuoro (versata dalla stessa Pretura agli inizi degli anni ‘80; estremi cronologici della documentazione: 1800-1960; consistenza: 512 buste, 17 volumi, 47 registri)
Pretura di Orani (versata dalla stessa Pretura nel 1968; estremi cronologici della documentazione: 1818-1935; 178 buste, 105 registri). Di particolare rilievo, un interessante nucleo di regolamenti di polizia urbana e di statuti barracellari
Pretura di Macomer (versata dal Comune di Macomer nel 1972; estremi cronologici della documentazione: 1894-1947; 55 buste, 16 registri)
Pretura di Tortolì (versata dalla stessa Pretura nel 1974; estremi cronologici della documentazione: 1828-1965; 132 buste, 64 registri)
Pretura di Dorgali (versata dal Comune di Dorgali nel 2015; estremi cronologici della documentazione: 1855-1973; 223 buste)
Pretura di Bolotana sede staccata di Bono (versata dal Comune di Bono a partire dal 2007; estremi cronologici della documentazione: 1816-1964; 100 buste, 27 registri, 41 pacchi)


Corporazioni religiose soppresse
Estremi cronologici 1610-1865.

Il complesso documentale relativo alle Corporazioni religiose è stato versato dall’Ufficio del Registro nel 1966. A seguito del Regio Decreto n. 3036 del 7 luglio 1866, i beni delle corporazioni religiose furono infatti confiscati dallo Stato ed entrarono a far parte del demanio; gli edifici conventuali vennero trasformati in caserme, carceri e tribunali.
La documentazione delle varie Corporazioni è di indiscusso interesse poiché consente di conoscere la vita spirituale dei conventi e il rapporto con la popolazione, sia dal punto di vista del culto che delle relazioni sociali ed economiche. E’ possibile anche entrare nei dettagli dell’amministrazione finanziaria delle singole comunità religiose: infatti, i registri contabili, oltre ad annotare con scrupolo le entrate e le uscite, riportano anche le ispezioni del Padre visitatore, le spese per la realizzazione di opere più o meno costose o per il loro restauro e documentano i rapporti con le maestranze locali.
Nel dettaglio:

Cappuccini di Bosa (1830-1855; 2 registri)
Cappuccini di Cuglieri (1840-1855; 4 registri)
Carmelitani di Bosa (1610-1855; 21 registri)
Servi di Maria (1700-1855; 15 registri, fogli sciolti)
Ente morale Santu Lussurgiu (1845-1865; 1 registro)


Archivio della famiglia Delitala di Orani
Estremi cronologici XIX-XX secolo. Consistenza del patrimonio: 5 buste

In fase di riordino

Per maggiori e più dettagliate informazioni sui fondi archivistici e sugli Enti che li hanno prodotti si rimanda alla pagina del SIAS

Ultimo aggiornamento

22 Gennaio 2024, 12:55